Novità sul fronte della rimodulazione della rete ospedaliera, per il comune di Sant’Agata di Militello. Il presidio ospedaliero sarà riconosciuto come centro di primo livello per le patologie tempo-dipendenti. A darne notizia l’assessore regionale Bernadette Grasso, che si è detta soddisfatta per il risultato ottenuto.
“In qualità di assessore e rappresentante politico del territorio nebroideo –dichiara Grasso– in questi mesi, ho avviato una proficua interlocuzione con l’assessore alla salute Razza, che ha dimostrato attenzione e sensibilità verso quest’area. Gli ho fornito dati e analisi di dettaglio, ottenendo che il presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello venisse riconosciuto come centro spoke delle reti tempo-dipendenti, collegato all’Hub del Policlinico di Messina. Le reti tempo-dipendenti -prosegue- rappresentano un fondamentale ed indiscutibile strumento di programmazione, che permette di dare una risposta concreta ed immediata alla popolazione, garantendo tempi certi, nel rispetto delle linee guida vigenti, percorsi definiti e migliori performance assistenziali, specialmente per quelle patologie, come l’ictus, l’infarto e il poli-trauma, in cui il tempo di intervento è determinante”.
Si tratta di un provvedimento attuato nell’ambito dell’adeguamento della rete ospedaliera, con decreto dell’assessore alla Salute n. 22/2019 e pubblicato in GURS n. 6 dell’8 febbraio 2019. Nella norma vengono definite in un documento unico, per la prima volta, le reti tempo dipendenti.
“Il territorio della provincia di Messina –conclude l’assessore Grasso- è caratterizzato da centri abitati situati in zone montane e disagiate e da vie di comunicazioni che presentano non poche criticità; a ciò si aggiunge la concentrazione delle eccellenze ospedaliere nella città di Messina, difficile da raggiungere per una grande percentuale della popolazione: mi sono quindi battuta affinché il presidio di Sant’Agata di Militello ottenesse il giusto riconoscimento di centro spoke, a beneficio dell’utenza di riferimento”.