Oltre 300 kg di tonno rosso, già tagliato in tranci e destinato al mercato nero, dove sarebbe stato venduto senza alcun rispetto delle norme sulla tracciabilità e sicurezza alimentare.
Un carico prezioso che Continua la Guardia Costiera di Sant’Agata Militello, ha rinvenuto e sequestrato nei giorni scorsi in in due distinte operazioni.
Si tratta di Thunnus thynnus specie ittica sottoposta a piani pluriennali di cattura da parte della Comunità Europea per consentirne la regolare riproduzione.
Nel primo caso su una barca che ha cercato di sfuggire ai controlli, dirigendosi verso la zona portuale di alaggio, aveva nascosto nel vano prua circa 60 kg di tonno. Quando l’imbarcazione è stata ricoverata in un capannone della zona industriale è scattato il controllo degli uomini della Capitaneria che hanno sequestrato il pescato e sanzionato il pescatore di frodo per oltre 2.600 euro. Tutto il prodotto, dopo essere stato controllato dall’Asp, è stato donato ad un ente benefico di Brolo.
Nel secondo caso la Motovedetta CP 832 ha scoperto, nelle acque antistanti il torrente Furiano, su un fondale di circa 5 metri, tre esemplari di tonno rosso da circa 245 kg, già eviscerati e tagliati in diversi tranci. Attraverso un sistema di ritenute, ceste e sacchi contenitori, gli esemplari erano pronti per essere recuperati di nascosto di notte, poi venduto. Stavolta è stato distrutto, perché secondo il personale Asp non era idoneo a essere consumato.
“L’attività di controllo e monitoraggio della filiera della pesca marittima continuerà senza sosta nei prossimi giorni, non solo per tutelare il consumatore finale ma anche a difesa delle oneste categorie di settore che esercitano nella legalità la propria impresa di pesca a garanzia della conservazione e dello sfruttamento delle risorse ittiche in condizioni di piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica.“, annuncia la Capitaneria.