I lavori per l’ultimazione della barriera soffolta a protezione del centro abitato di S. Alessio Siculo riprenderanno all’inizio della prossima settimana. Lo ha comunicato l’impresa al direttore dei lavori, Giuseppe Mallandrino, il quale martedì mattina aveva dato alla dtta l’ultimatum (una settimana) attraverso un ordine dei servizio.
L’opera è in stand bay dal 21 novembre scorso per il mancato pagamento da parte della Stazione appaltante regionale delle somme anticipate dalla ditta, per un ammontare di circa un milione di euro. Nel frattempo è stato erogato il saldo ma ciò non ha sortito l'effetto di far riprendere i lavori. L’impresa ha risposto che riprenderà i lavori al termine di un incontro tecnico che ha avuto luogo a Palermo con il responsabile unico del procedimento, il progettista e il commissario straordinario per interventi rischio idrogeologico. Al contempo ha annunciato che non vi è la necessità di modificare il crono programma. “Ciò significa – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Cacciola – che i lavori saranno ultimati entro la prossima estate e la stagione, sotto il profilo economico, non sarà a rischio”. L’impresa dovrà stipulare un nuovo contratto per il noleggio del pontile e i massi mancanti.
Subito dopo l’ultimo Consiglio comunale, durante il quale il direttore dei lavori ha esposto le problematiche emerse, gli interventi non erano più ripresi. Nei giorni scorsi si è aggiunto l’ordine di servizio nel quale si evidenzia che la fine dei lavori è fissata al 22 maggio. Si attende nel frattempo l'esito per un'eventuale perizia di variante che permetta un innalzamento della barriera soffolta. “Non vogliamo che si perda ulteriore tempo per il completamento dell'opera – ha dichiarato il sindaco, Rosanna Fichera – noi ci stiamo impegnando su tutti i fronti per garantire al nostro paese un'opera di difesa funzionale e imprescindibile anche per il ripascimento della spiaggia”.
Carmelo Caspanello