Torna l’appuntamento con il carnevale di Santa Lucia del Mela. Tre giornate, quelle del 24 febbraio e del 3 e 5 marzo, all’insegna della tradizione e del buonumore proposte dall’associazione culturale “Blog del Mela” e realizzate con il patrocinio del comune.
Protagonista assoluta dei festeggiamenti sarà la sfilata storica de “U Cataleddu” che rievocherà, il martedì grasso, il rito del funerale e del rogo di “Re Carnevale”. Si tratta di una tradizione nata nel ‘500 e iscritta al Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, che salvaguarda secondo la convenzione Unesco il patrimonio culturale di cui le comunità sono custodi. Re Carnevale, dopo aver mangiato e bevuto a dismisura, sarà accompagnato dai “babbaluci” incappucciati e dagli strepiti delle “cianci mottu” sino allo scoppiettante rogo finale.
Altra immancabile tradizione sarà la rievocazione de “U Spusaliziu”, un finto matrimonio che la domenica di Carnevale prevede la messa in scena di un grottesco ma comico sposalizio.
Non mancheranno, poi, le classiche sfilate dei carri a cui si affiancheranno sagre, laboratori creativi per i più piccoli ed esibizioni musicali. Tra gli ospiti il “Piccolo Teatro”, la band “La Coppola Nera”, i dj Peppe Scionty con Peppe Ordile e Steno P. e i musicisti della “Banda Randisi”, scherzosamente prestati alla “Funeral Marching Band”.