L'Amministrazione comunale ha ricevuto un finanziamento di oltre 300mila euro con i fondi del Pnrr
S. TERESA – Il sistema informativo del Comune sarà rivoluzionato grazie ad un finanziamento complessivo di oltre 320mila euro, ottenuto dall’Amministrazione comunale con la presentazione di cinque progetto nell’ambito del Pnrr. L’obiettivo è migrare in Cloud tutti i software in uso agli uffici comunali, gli archivi condivisi oggi in locale, e di avviare una trasformazione con i Pc dei dipendenti che diventeranno dei semplici virtual desktop collegati ai server virtuali in Cloud. In termini pratici, si attueranno risparmi notevoli, poiché cesserà la gestione di server posizionati in Municipio, la manutenzione e l’assistenza, i backup e la gestione del disaster recovery, firewall e protezione da worm che rubano i dati criptandoli. “I dipendenti – spiega il sindaco Lo Giudice – potranno lavorare da qualsiasi terminale e da qualsiasi ufficio, oltre che da casa in un eventuale modello di smart working, utilizzando semplici personal computer di tipo “thin client” a bassissimo consumo”. Il progetto prevede anche l’implementazione di servizi aggiuntivi per il cittadino, un nuovo portale Web che riuscirà a coinvolgere maggiormente l’utenza in tutti i nuovi servizi in implementazione, una nuova App innovativa per dispositivi mobili.
Tasse e tributi si pagheranno online
I servizi al cittadino che verranno trasformati anche in servizi on line sono anche ogni forma di pagamento verso il comune, dal calcolo dell’imposta Imu al pagamento di una multa per violazione del Codice della Strada, dai diritti di segreteria al passo carrabile, dai buoni mensa al tesserino per la raccolta dei funghi. Riassumendo, i finanziamenti richiesti riguardano: la migrazione dei software e archivi locali in Cloud con implementazione di Virtual Desktop; l’implementazione di servizi aggiuntivi per il cittadino; l’implementazione per il cittadino all’autenticazione sicura e rapida, oltre che con Spid, anche con Carta Identità Digitale, l’inserimento nella piattaforma PagoPa di ogni modello di pagamento da parte del cittadino, dai diritti di segreteria ai buoni mensa, per finire ad ogni imposta, canone o tassa, l’adesione alla piattaforma App IO ministeriale per consentire a chi già registrato in Italia di aderire ai sistemi di pagamento al comune, ad esempio i non residenti.