Sulla quindicesima edizione del Carnevale dello Jonio calato il sipario, con due mesi di ritardo. Domenica scorsa ha avuto luogo la sfilata dei carri allegorici (rinviata il 17 e 22 febbraio a causa del maltempo) da piazza Mercato a Bucalo, dove al palasport si è svolta la cerimonia di premiazione. Con le immancabili polemiche nonostante Comune e organizzatori abbiano cambiato formula.
Il verdetto è stato affidato ad una giuria composta da Cosimo Triolo, Annalisa Miano, Rita Pugliatti, Vittorio Bruno, Fabrizio Sergi, Licinio Fazio e Riccardo Ramondetta. Quel miglior carro è sato premiato “Ritorno al futuro”, realizzato dal gruppo A18-Sparagonà capitanato da Rossella Sturiale.
"Chocolate" (quartiere Sacra Famiglia), rappresentato da Nino Triolo e Carmelo Cicciò, si è aggiudicato i riconoscimenti per i migliori costumi e quale miglior tema. Al “Circo Nazareno”, realizzato dal gruppo della Pro Loco di Furci Siculo, è andato il premio per la migliore coreografia e il miglior coinvolgimento. Il trofeo come carro rivelazione è andato all’allestimento del quartiere Portosalvo, “La natura in musica", capitanato da Edoardo Ciraso.
Infine, una targa ricordo per la partecipazione è stata consegnata al gruppo mascherato giunto da Mandanici. Il risultato è stato contestato platealmente dai componenti il carro A-18 (Sparagonà) i quali hanno abbandonato il Palabucalo.
C. Casp.