S. TERESA DI RIVA – Le spese sostenute (e da sostenere) per affrontare l’emergenza coronavirus non incideranno sul Bilancio di previsione 2020. Almeno per quanto riguarda i servizi resi ai santateresini. Lo strumento finanziario è stato esitato oggi dalla Giunta, dopo una serie di riflessioni e correzioni determinate dal Covid 19, che ne ha anche ritardato l’approvazione da parte dell’organo esecutivo. Non è il solito Bilancio. “Abbiamo rimodulato molti capitoli – spiega il sindaco, Danilo Lo Giudice – ma non ci saranno ripercussioni sui servizi.
La manovra – prosegue il primo cittadino – prevede una sostanziale riduzione delle manifestazioni estive per far fronte alle spese legate al Covid, anche se qualcosa iniziativa culturale e ricreativa contiamo di farla. Abbiamo costituito un capitolo per affrontare l’emergenza sanitaria come aiuto alle imprese, oltre ad una serie di interventi necessari per acquistare beni indispensabili per il covid 19”. Un aumento riguarda i capitoli concernenti l’edilizia scolastica e sono finalizzati alle necessità che si presenteranno da qui a settembre per riaprire le scuole in sicurezza.
“ALe somme sono state redistribuite anche in funzione dei cofinanziamenti necessari – chiosa Lo Giudice – per i quasi 10 milioni di opere pubbliche i cui lavori partiranno in questo anno. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, facendo fronte alle molteplici esigenze che la nostra comunità dovrà affrontare in questo 2020. Mantenendo, allo stesso tempo, tutti gli impegni. È stato un lavoro difficile considerate le minori entrate sia statali che regionali a cui quest’anno necessariamente dovremo far fronte. Nonostante ciò siamo soddisfatti. E nonostante ciò manterremo tutti i servizi, in modo particolare quelli inerenti la nostra spiaggia, ormai da anni fiore all’occhiello della riviera”.
La parola passa adesso al Consiglio comunale che entro fine mese potrà esprimere le proprie valutazioni. (Carmelo Caspanello)