S. TERESA – Quatto postazione “salvavita” dislocate in altrettante zone del territorio comunale, quelle più frequentate, ma anche nelle frazioni dove è richiesto più tempo per ricevere i soccorsi.
La proposta è del consigliere indipendente Carmelo Casablanca che ha presentato una mozione in cui chiede al sindaco Danilo Lo Giudice e alla Giunta “di attivarsi per la procedura di acquisto di n° 4 defibrillatori Dae (defibrillatori automatici esterno) con relative teche da esterno per collocarli in piazza Marina Militare d’Italia (nella foto), nel parco giochi Villa Ragno, in piazza San Vito nella frazione Misserio, in piazza Centrale nella frazione Fautarì”.
L’idea di Carmelo Casablanca va a fare il paio con quella formulata dal vicesindaco Gianmarco Lombardo, che ha annunciato la creazione di mini presidi sanitari sul territorio comunale.
Nella mozione, il consigliere indipendente ha anche chiesto al sindaco di “attivarsi per riassegnare una nuova collocazione ai due defibrillatori donati dalla ditta “Croce della Riviera” ed attualmente unici in proprietà del Comune, destinandoli in dotazione agli autoveicoli o motoveicoli della Polizia Municipale, tali da essere prontamente all’uso, se necessita, in qualsiasi circostanza e/o evento (es. mercato quindicinale; manifestazioni varie)”.
Casablanca chiede, infine, che venga individuato un ente di formazione riconosciuto ai sensi di legge, che formi tramite corso BLDS tutto il personale del Comando di Polizia Municipale e l’organizzazione di un ulteriore corso per l’uso del defibrillatore automatico rivolto a tutti i cittadini che abitano nelle vicinanze delle postazioni che saranno attivate.