S. TERESA – Il Pd boccia la riqualificazione del lungomare con la piantumazione di nuovi alberi di oleandro. “Occorre ricordare – esordisce il segretario del circolo cittadino, Angelo Casablanca – che anni fa furono estirpate le tamerici esistenti che garantivano ombra e resistenza alle intemperie, sostituendole con delle piante che sotto gli occhi di tutti si sono rivelate un vero fallimento. Oltre allo spreco di risorse – aggiunge Casablanca – per il quale già si è ampiamente dibattuto in consiglio comunale, riteniamo le nuove piante assolutamente inadeguate alle condizioni climatiche del lungomare“.
Il circolo del Pd ha contestato anche la realizzazione delle nuove aiuole che conterranno le piante, in sostituzione di quelle distrutte nel corso degli anni dalle automobili. “Molto probabilmente faranno la stessa fine di quelle precedenti – aggiunge Casablanca – in quanto il lungomare oltre ad essere una via molto trafficata è adibita a parcheggi e quindi riteniamo che come sempre le auto la faranno da padrone”.
Per il Pd, “parlare di riqualificazione del lungomare con una semplice sostituzione di piante, appare pura propaganda politica, molta apparenza e poca sostanza“.
Il circolo ritiene che “sarebbe stato molto più utile destinare queste risorse alla sistemazione del marciapiede del lungomare, che in lunghi tratti è molto deteriorato e pericoloso per i pedoni ed attenzionare altri marciapiedi della città, oggetto di diversi incidenti e contenziosi”.
“A nostro avviso – conclude il segretario Casablanca – l’unica parte del lungomare dove le piante hanno ragione di essere piantumate è quella di pertinenza della pista ciclabile, ciò è dimostrato dal fatto che nessuna aiuola è stata incidentata dalle auto, ed esiste una distanza doppia delle stesse rispetto alla ringhiera di affaccio al fronte mare”