S. TERESA – Dopo l’intitolazione della sala lettura della biblioteca comunale di Roccalumera, anche l’Amministrazione di S. Teresa ha voluto ricordare la giovane Angelica Abate, prematuramente scomparsa a soli 18 anni, apponendo una targa nella salta lettura della biblioteca di villa Crisafulli-Ragno. La cerimonia di intitolazione alla presenza degli amministratori comunali, con in testa il sindaco Danilo Lo Giudice, dei familiari e di tanti amici di Angelica.
“Leggo non perché non ho una vita ma perché ho scelto di averne infinite”, ripeteva Angelica, studentessa e pallavolista eccellente, lettrice dalla passione travolgente, un esempio di entusiasmo, grinta e curiosità insaziabile. Una rara forma tumorale l’ha strappata alla vita lo scorso anno, dopo che, con una straordinaria gara di solidarietà, erano stati raccolti in pochi giorni più di 100mila euro, fondi necessari per farla operare in Germania e sostenere le spese.
“L’intitolazione è stata un modo – ha evidenziato il sindaco Danilo Lo Giudice – per continuare a far veicolare, soprattutto tra i più giovani, i messaggi positivi che Angelica ha saputo donarci. Nonostante la sua giovane età aveva tante passioni e in modo particolare la lettura che sempre l’ha accompagnata. Mi ha stupito tanto dal racconto degli amici, la sua passione e determinazione. “Sempre e comunque” era il suo motto – ha aggiunto il primo cittadino – un motto che deve farci riflettere ogni giorno per comprendere come spesso ci fermiamo a riflettere su banalità, non dando il giusto peso ai valori della vita. Angelica continua a seminare messaggi positivi e le istituzioni hanno il dovere civile e morale di continuare a tenere vivi questi messaggi”.