S. TERESA – È stato presentata, nel giardino di Villa Crisafulli-Ragno, la quinta pubblicazione dell’appena 25enne Mariapia Crisafulli. “La vita là fuori”, raccolta di poesie edita da Macabor, ha ricevuto il “battesimo” grazie ad un evento organizzato dal Comune di S. Teresa di Riva, in collaborazione con alcune associazioni del territorio (Archeoclub Area Ionica, Unitrè, Il paese di fronte al mare e Avis) e col patrocinio dell’Osservatorio dei beni culturali dell’Unione.
Una serata di poesia, musica e riflessioni. L’incontro è stato moderato dall’assessore Annalisa Miano, la quale ha sottolineato “l’importanza di riaprire Villa Crisafulli-Ragno dopo la pandemia insieme ad alcune associazioni molto attive, presentando un libro di una santateresina che, malgrado la giovane età, costituisce già un vanto per la comunità”.
Gli interventi sono stati intermezzati da momenti musicali affidati alla giovane e talentuosa Barbara Ceccio, con l’assistenza tecnica di Magic Sound.
Dopo i saluti di Nina Foti, presidente dell’Osservatorio Beni Culturali, Melina Patanè, presidente dell’associazione “Il paese di fronte al mare”, ha iniziato ad esplorare il libro, evidenziando soprattutto come dalle poesie emerga il percorso di crescita dalla stessa autrice, la quale, peraltro, aveva presentato, a soli sedici anni, il suo primo libro proprio al “Caffè d’arte” gestito dall’associazione presieduta dalla stessa Patanè. Un percorso che riflette anche una ricerca interiore e letteraria di cui “queste belle rime costituiscono una testimonianza”.
Santino Albano, presidente di Unitrè, si è occupato dell’aspetto letterario, evidenziando gli influssi classici che ispirano poesie e tematiche della Crisafulli, l’accostamento al modo di vedere il mondo che fu di Pasolini e alla poetica che si rintraccia in Giorgio Caproni.
Filippo Brianni, presidente di Archeoclub Area Ionica, ha invece “intervistato” l’autrice sugli spunti principali che offrono le varie poesie e sulle scelte, poetiche, grafiche e tematiche.