S. TERESA – Impianto fognario ripetutamente in tilt durante le le festività natalizie con copiose fuoriuscite di liquami sulla spiaggia di Bucalo, tra via Del Carmine e Piazza Marina Militare, e conseguente intervento dell’autoespurgo per ripristinare il normale funzionamento del collettore.
Gli episodi, almeno tre, sono finiti nel mirino dei consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro che oggi hanno presentato un’interrogazione rivolta al sindaco Danilo Lo Giudice.
Non è la prima volta che la minoranza evidenzia le lacune di un impianto fognario che non riesce ad assolvere pienamente la sua funzione, denunciando i rischi che possono verificarsi con lo sversamento di liquami sulla spiaggia, oltre che l’evidente danno d’immagine per una cittadina che vuol fare turismo fregiandosi della Bandiera blu.
Scarcella e Migliastro, oltre a ribadire la necessità della realizzazione di un nuovo sistema fognario adeguato allo sviluppo della cittadina jonica, chiedono i conoscere dal sindaco gli importi pagati per gli interventi degli autoespurgo da giugno 2017 ad oggi e l’importo pagato per il nuovo sistema di controllo a distanza.
Il telecontrollo sembrava aver limitato sensibilmente le fuoriuscite di liquami sulla spiaggia ma nell’ultimo periodo i segnali non sono stati incoraggianti, anche in vista della prossima stagione estiva. Migliastro e Scarcella vogliono sapere se “il sistema risulta funzionante e in caso negativo la cause del malfunzionamento”.
“Questo problema – concludono – si sta riproponendo in modo purtroppo costante in questo periodo, e l’immagine data ai turisti che frequentano la nostra cittadina non è certo edificante, tenuto conto della vocazione turistica di S.Teresa”.