S. TERESA DI RIVA – Revoca dell’autorizzazione al commercio su aree pubbliche e decadenza della concessione del posteggio nel mercato quindicinale per cinque ambulanti.
L’ordinanza è stata firmata dalla responsabile del procedimento Androsiana Rinati e dal responsabile della seconda area (pianificazione e gestione del territorio e attività produttive) del Comune, Francesco Pagano. Si tratta di procedimenti avviati alla fine dello scorso ottobre con i quali si chiedeva la visura camerale ordinaria dell’impresa, aggiornata agli ultimi tre mesi.
Il 10 dicembre, con una nota, si comunicava agli ambulanti in questione la proroga dei termini al 31 gennaio dell’anno in corso per la presentazione dei documenti richiesti. Le ordinanze sono state indirizzate a quanti, alla scadenza, non hanno trasmesso la visura. E al comando di Polizia locale, incaricato dell’osservanza del provvedimento.
“Siamo stati rispettosi della categoria – spiega il sindaco, Danilo Lo Giudice – ma le regole vanno rispettate, da parte di tutti. Nel caso specifico non si tratta di mancati pagamenti legati all’occupazione del suolo pubblico, bensì di documenti necessari per usufruire dello stallo ed esercitare l’attività”. Al momento non è dato sapere se ci sarà un bando (ed eventualmente in quali tempi) per l’assegnazione dei posti rimasti vacanti.
L’unica cosa certa è il giro di vite sui controlli, che in realtà non sono mai venuti meno. Lo scorso anno, sempre nel mese di febbraio, erano state firmate 12 ordinanze di revoca dei posteggi ad altrettanti inadempienti; commercianti che non avevano pagato il canone di occupazione del suolo pubblico negli anni compresi tra il 2012 e il 2018.
Il “nuovo” mercato in piazza Stracuzzi e nell’area ex Stat, che conta 140 stalli, è stato rimodulato lo scorso ottobre (non mancarono le tensioni) con un provvedimento adesso da tutti apprezzato in quanto ha liberato dal caos l’intera zona sud di S. Teresa, snodo obbligato per raggiungere S. Alessio ed i paesi della Valle d’Agrò.