S. TERESA. Con un finanziamento di oltre 700mila euro, ottenuto dall’assessorato regionale dell’Energia, il municipio della cittadina jonica cambierà letteralmente volto.
E sarà una vera e propria rivoluzione che renderà il palazzo municipale di S. Teresa un fiore all’occhiello dell’edilizia pubblica in Sicilia. “Il municipio – ha spiegato il sindaco Danilo Lo Giudice – sarà il primo in Sicilia in cui si applicherà un sistema a parete ventilata, mediante l’utilizzo di pannelli che eviteranno l’escursione termica”.
Il primo cittadino ha illustrato le altre peculiarità dell’intervento, di cui già sono stati mostrati alcuni rendering per dare un’idea dell’impatto finale che avrà l’opera. “Oltre alla sostituzione di tutti gli infissi – prosegue il primo cittadino – verrà realizzato il nuovo sistema di raffreddamento e riscaldamento con l’installazione di sistemi intelligenti di controllo e gestione degli impianti di illuminazione”.
I corpi a led utilizzeranno un sistema di automazione in grado di aumentare o diminuire la luce nelle varie parti del municipio a seconda dell’intensità della luce solare.
Particolare attenzione sarà dedicata ai prospetti, con il bianco e l’azzurro che saranno i colori principali. Nella parete lato est, quella che prospetta sul lungomare, per tutta la sua altezza, sarà realizzato un albero di ulivo stilizzato. I progettisti hanno infatti voluto inserire un elemento di design che racchiudesse il simbolo che accomuna i Paesi del Mediterraneo. Un simbolo di pace.
Sul muro attraverso micro forature saranno rappresentate delle foglioline di ulivo, in ricordo dei caduti di tutte le guerre della cittadina jonica. “Abbiamo voluto anche “L’albero della vita”, che servirà a rappresentare un simbolo di crescita e unione per tutta la comunità – conclude il sindaco Lo Giudice – I pannelli fotovoltaici, inoltre, verranno spostati sul terrazzo con un miglioramento sia in termini di rendimento che anche da un punto di vista estetico”.
Ultimato il progetto, adesso saranno avviate le procedure di gara per l’assegnazione dei lavori che, secondo previsioni, inizieranno nel 2020.