S. TERESA DI RIVA – “Più giochi inclusivi per bambini disabili su tutto il territorio comunale”. La proposta è contenuta in una mozione presentata dal consigliere di minoranza indipendente Carmelo Casablanca (nella foto) al sindaco Danilo Lo Giudice, al presidente del Consiglio comunale Mimma Sturiale e all’assessore alla Solidarietà e Servizi sociali, Annalisa Miano.
L’istanza di Casablanca nasce dalla considerazione che quest’anno il Comune di S. Teresa di Riva, secondo in Sicilia e primo in provincia di Messina, ha ottenuto la Bandiera Lilla, concessa per la presenza di una serie di requisiti inerenti il turismo accessibile rivolto ai turisti con disabilità motorie.
“la mia intenzione – sottolinea il consigliere – è di avanzare proposte e suggerimenti diretti al miglioramento dell’azione amministrativa e di conseguenza ad innalzare il livello di vita dei nostri concittadini. Ritengo che l’attuale Amministrazione stia attenzionando una seria ed importante problematica sociale quale la disabilità, dimostrandosi attenta e collaborativa con le associazioni presenti sul territorio comunale che giornalmente si occupano di queste persone meno fortunate, con interventi di tipo socio-assistenziale, gestendo centri, creando laboratori e progetti a carattere educativo”.
Con la mozione, Casablanca chiede “di incrementare urgentemente, con l’avvento della stagione estiva, le aree di gioco e svago presenti sul territorio comunale, in particolar modo nella piazza Marina Militare d’Italia, con l’acquisto di giochi inclusivi per bambini disabili. Vista tra l’altro l’affluenza e l’importanza dell’ area, destinata ad organizzazioni di manifestazioni estive e di notevole rilievo”.
Il consigliere chiede altresì “di adeguare progressivamente le aree pubbliche già destinate ai giochi” e “di individuare un’aerea o un immobile dove allestire un vero e proprio parco giochi inclusivo e studiarne la realizzazione”. Infine Casablanca chiede di “informare e sensibilizzare i gestori di attività ludiche e ricreative, balneari e di ristorazione presenti sul territorio comunale che hanno la possibilità di spazio ed economica, di intervenire per l’abbattimento delle barriere architettoniche e corredare i propri spazi liberi con giochi inclusivi, con l’impegno dell’Amministrazione comunale di partecipare con un contributo economico a chi aderisce a questa nobile e lodevole iniziativa”.