S. TERESA DI RIVA – Una mozione finalizzata all’adesione (si tratterebbe di un rientro) del Comune di S. Teresa di Riva all’Unione dei Comuni delle valli joniche dei peloritani.
L’hanno presentata i consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro, ritenendo che le “Unioni di Comuni possono costituire un volano per l’armonizzazione delle risorse, raggiungendo più facilmente i principi di economicità e produttività. Favorendo al contempo la partecipazione di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di opere di interesse generale e strategico e per l’espletamento di servizi congiunti”.
Migliastro era già intervenuto in aula per sottolineando l’importanza di avviare l’iter di adesione, ma non è valso a nulla.
L’Unione dei Comuni delle valli joniche dei Peloritani è stata costituita nel 2004 e ne faceva parte anche S. Teresa di Riva, insieme ad altri undici centro jonici.
“Con un atto a dir poco discutibile della precedente amministrazione – chiosano Scarcella e Migliastro – e con il contributo di consiglieri comunali dell’allora gruppo di maggioranza capeggiati dall’attuale primo cittadino, si è avviato l’iter per recedere dall’Unione. Iter conclusosi il 31 luglio del 2014, con i soli voti dell’allora cartello di maggioranza”.
I consiglieri di minoranza Migliastro e Scarcella hanno chiesto al presidente del civico consesso Mimma Sturiale di inserire la mozione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio “al fine di attivare le procedure necessarie per l’adesione da parte del Comune di S. Teresa di Riva all’Unione dei Comuni, affinché venga sottoposta alla decisione dell’assemblea, nell’ambito delle proprie competenze”.