Al via domani la terza edizione dei “Concerti al Santuario”, che vedrà protagonista il maestoso organo Mascioni. Alle 19, nella chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo, Patrona di S. Teresa, si esibiranno Gioacchino Guddo e Andrea Cirrito (violino), Mauro Greco (violoncello) e Giovanni Battista Vaglica (all’organo) con musiche di Bach, Mozart, Rossini e Gigout.
Si proseguirà l’8 febbraio con l’esibizione del maestro Giovanni Lombardo (organista della Cattedrale di Messina), il 25 con il concerto del santateresino Samuele Galeano (violino di spalla dell’Orchestra giovanile Cherubini diretta da Riccardo Muti) e dell’organista Gianfranco Nicoletti, direttore del conservatorio di Messina. Ultimo appuntamento l’1 marzo con il “Quartetto Davabugi” di clarinetti. I “Concerti al Santuario” sono stati ideati dall’associazione “Libera Accademia Musicale” diretta dal professore Franco Galeano e vengono realizzati in sinergia con la parrocchia S. Maria del Carmelo (da pochi mesi affidata a don Fabrizio Subba che ha subito abbracciato il progetto) e il Comune.
L’iniziativa, presentata con una con ferenza stampa, è stata avviata nel 2012, contestualmente all’inizio del restauro dell’organo, in tutte le sue componenti, dalle canne alla consolle, formata da due tastiere di 58 tasti e una pedaliera, collegata al corpo dell’organo tramite un complesso cablaggio di 350 fili. Il corpo dello strumento è formato da 912 canne distribuite su 15 registri. Alla conferenza stampa di presentazione dei Concerti al Santuario sono intervenuti il direttore del Conservatorio di Messina, Gianfranco Nicoletti, il professore Franco Galeano (direttore della “Libera Accademia Musicale”), il sindaco, Cateno De Luca e il rettore del Santuario, don Fabrizio Subba.
Carmelo Caspanello