S. TERESA – “Con grande senso di responsabilità è stato garantito il numero legale in aula ad una maggioranza che perennemente in campagna elettorale perde di vista i reali problemi del paese”. Lo ha dichiarato il consigliere di opposizione Antonio Scarcella al termine della seduta di ieri pomeriggio. All’ordine del giorno il sorteggio del nuovo Collegio dei revisori dei conti e una variazione di Bilancio.
“E’ risaputo – incalza Scarcella – che entro il 30 novembre di ogni anno sia necessario approvare eventuali variazioni di bilancio. Nonostante ciò, il sindaco e la sua maggioranza, impegnati nella prematura campagna elettorale, hanno atteso l’ultimo giorno utile per approvarla. Ma vi è di più, con l’assenza contemporanea dei consiglieri Miano, Pacher e Dominici la maggioranza non aveva i numeri per costituire legittimamente la seduta consiliare e approvare lo strumento contabile”. Assente alla seduta anche la consigliera indipendente Lucia Sansone. Per Scarcella “senza la responsabile presenza in aula dei consiglieri di minoranza sarebbero stati arrecati gravi danni all’ente”.
“Il sindaco – continua il consigliere Scarcella – piuttosto che dichiarare che i consiglieri abbiano fatto il proprio dovere, avrebbe dovuto prendere atto della condotta ineccepibile della minoranza. E di contro constatare la negligente assenza dei consiglieri di maggioranza ai quali dovrebbe essere rammentato l’impegno preso con i cittadini e il giuramento prestato al momento dell’insediamento”.
Per la cronaca, l’aula ha approvato con il voto favorevole della maggioranza una variazione di tipo tecnico-contabile bilancio di previsione, esercizio 2021/2023, “variazione che di solito – ha spiegato il sindaco Danilo Lo Giudice – viene fatta alla fine dell’anno adeguare gli stanziamenti alle effettive necessità per lo svolgimento dell’attività amministrativa”. I consiglieri Antonio Scarcella, Giuseppe Migliastro e Carmelo Casablanca si sono astenuti.