E’ intitolato agli scrittori Giuseppe Cavarra e Carmelo Duro il premio letterario di narrativa organizzato dall’Università delle Tre Età di Santa Teresa di Riva che giunge quest’anno alla terza edizione. Cavarra e Duro, scomparsi rispettivamente nel 2012 e nel 2014, sono entrambi originari della provincia jonica, in particolare di Limina e di Sant’Alessio, dove hanno contribuito ad arricchire con le loro, anche dialettali, il panorama culturale siciliano.
Il concorso, organizzato con il patrocinio del Comune di S. Teresa, prevede due sezioni. Quella “Giovani” si rivolge ai ragazzi dai 16 ai 25 anni, ispirata a un tratto del testo “Lampare spente” di Carmelo Duro: “I ragazzi si riunivano per conto loro, giocavano ai sordi (ai soldi), o quadratu (al quadrato)… a sciancateddha (allo zoppo)… a mucciateddha (a nascondino) e sognavano un futuro di ricchezza e benessere”.Gli elaborati dovranno concentrarsi sulla speranza nei giovani e nel loro futuro. E la sezione “Adulti” che si ispira ancora a Lampare Spente: “Un giorno non la videro più… la ritrovarono seduta con la testa reclinata sulle mani… con accanto una bottiglia di vino”.Un tema sempre attuale quello che dovrà essere trattato dai partecipanti al concorso, incentrato sulle dipendenze che rovinano la vita di chi ne è soggiocato e conducono alla fine.
Regolamento. Ogni racconto deve essere presentato in lingua italiana e dovrà essere sviluppato in un massimo di cinque cartelle formato A4 con doppia interlinea. I partecipanti dovranno far pervenire 5 copie di ogni elaborato, in materiale cartaceo non firmato, dentro un plico all’interno del quale dovranno mettere, in busta anonima chiusa con allegata scheda complicata in tutte le sue parti e firmata nonché un breve curriculum personale. Per i giovani minorenni si richiede la firma di uno dei genitori. Le opere dovranno pervenire entro il 30 aprile prossimo presso: Faranda Antonio, Piazza Madonna di Porto Salvo n.4, 98028, S. Teresa di Riva. La tassa di lettura, in banconota da 10 euro, dovrà pervenire, unitamente agli elaborati, dentro il plico. I giovani (16-25) sono esentati dalla quota. Gli elaborati saranno valutati da una Commissione scelta tra personalità della cultura che, a loro insindacabile giudizio, assegneranno un punteggio tra 25 e 50 e stileranno una graduatoria distinta per sezione, dei primi tre classificati. Tutti gli altri verranno qualificati al quarto posto, a pari merito. Verranno premiati i primi tre elaborati di ogni sezione, agli altri partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione. La premiazione avverrà durante una cerimonia pubblica.