S. TERESA – Conclusi anche per quest’anno i saggi dei laboratori teatrali di Sikilia Academy al Teatro Val D’Agrò. Notevole l’affluenza di pubblico.
Si sono esibiti i ragazzi del laboratorio dell’espressività portando in scena La Centona e dintorni, uno spaccato divertente e molto interessante della vita siciliana, raccontata da Nino Martoglio.
I ragazzi, tutti bravissimi, hanno interpretato con grande impegno e professionalità le varie poesie e i personaggi dell’opera, divertendo il pubblico e ricevendo applausi a scena aperta. Guidati da Bruno Torrisi e Cettina Sciacca, hanno dimostrato sempre di più una crescita artistica e interpretativa che ha lasciato a bocca aperta il pubblico.
Belli i costumi, le luci, le musiche popolari e la messa in scena dello spettacolo e soprattutto va sottolineato il grande sforzo del recupero della lingua siciliana proprio con i ragazzi che lo parlano sempre meno e alcuni non sanno neanche farlo. Un percorso che ha soddisfatto tutti: maestri, ragazzi, genitori e pubblico.
Nella seconda parte della serata è toccato agli allievi del laboratorio dell’inclusione esibirsi in un lavoro dal titolo: Dal mare, scritto e diretto da Fabio La Rosa, maestro altamente qualificato, medaglia d’oro alla “Maison des Artistes 2019” all’Università La Sapienza di Roma.
Ma il valore aggiunto al percorso lo hanno dato tutti coloro che vi hanno partecipato e che, vivendo le stesse emozioni, hanno annullato le differenze e hanno lasciato parlare il cuore.
“Questo è davvero un obiettivo raggiunto – ha detto orgogliosamente il direttore artistico del teatro, Cettina Sciacca – poiché era un sogno che, insieme ai ragazzi di Sikilia, ci eravamo prefissati per dare un contributo fattivo e reale ai tanti progetti di inclusione presenti nel territorio jonico. Bella ed entusiasmante la collaborazione con le varie associazioni che si occupano di disabilità, con le scuole del nostro comprensorio e con i genitori di questi meravigliosi ragazzi che molto ci hanno dato, regalandoci sorrisi, abbracci e qualche lacrima”.
Una standing ovation alla fine della performance, gli occhi lucidi, le mani che non smettevano di applaudire e la felicità negli occhi di tutti gli allievi hanno ricompensato i tanti sacrifici, il grande impegno e la responsabilità di condurre in un porto sicuro tanti ragazzi le cui risorse sono inimmaginabili e tutte da scoprire.
Nella seconda serata si sono esibiti per primi i bambini del laboratorio della creatività: una forza della natura, una bravura incredibile, una carica di entusiasmo e di gioia di vivere che traspariva dai loro occhi e che li rendeva ancora più belli e unici.
Guidati gagliardamente e professionalmente da due grandi artisti: Daniele Segalin e Graziana Parisi, straordinari, hanno addirittura ideato loro stessi la trama, hanno scelto i personaggi e gli interpreti, hanno partecipato attivamente all’intero montaggio della loro performance dal titolo: Con gli occhi di un bambino, dando una severa lezione agli adulti di come vivere la vita, non perdendo la capacità di sognare e di credere nei sogni.
La vita è una esperienza fantastica da vivere pienamente, con gli occhi di un bambino che vede oltre quello che un uomo maturo non riesce più a vedere o ha dimenticato di fare perché troppo preso dalla vita frenetica di tutti i giorni, stritolato dalle falsità delle apparenze, in cui anche i sentimenti hanno perso forza e valore. Grandiosi, fantastici bambini, ci hanno chiesto di aprire bene gli occhi e di guardare con il cuore, come diceva il Piccolo Principe perché l’essenziale è invisibile agli occhi!
La seconda parte della serata non è stata da meno. Gli adulti del laboratorio delle emozioni hanno scoperto l’arte di essere se stessi, di lasciarsi andare, di mettersi in gioco con un coraggio e una spontaneità che solo la vita del teatro riesce a donare.
Guidati da Bruno Torrisi e Cettina Sciacca, hanno rappresentato una commedia di Aristofane, ridotta e rivisitata, molto attuale: Le donne al Parlamento. Spettacolo irriverente, ironico, mai sguaiato, elegante nei costumi, nei colori, nel timbro della voce. Divertente, ma con un messaggio politico, non troppo manifesto, per nulla retorico. Spettacolo degno, risolto da attori intelligenti, vivi, partecipi, amorevoli. Hanno sconfitto la retorica, nemica del teatro.
Bravissimi tutti, hanno ricevuto tanti complimenti ed applausi del pubblico presente che è davvero rimasto a bocca aperta, meravigliosamente sorpreso della loro bravura, capacità e leggerezza nel mettersi in gioco!
Gli spettacoli degli adulti e dei ragazzi saranno ripetuti nuovamente il 19 agosto al Palazzo della Cultura, nel magnifico scenario di Villa Ragno, inseriti nella Rassegna Vittorino Puglia, organizzata dai Sikilia.