Sabato alle 10, a Largo Seggiola, avrà luogo una cerimonia in “Ricordo della Regina Elena”. L’appuntamento è stato fissato in occasione del 60° anniversario dell’inaugurazione del monumento marmoreo (opera dello scultore Antonio Berti) ed è organizzato dalla Delegazione di Messina dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dal Coordinamento messinese dell’Associazione Amici del Montenegro onlus. La celebrazione inizierà con un omaggio floreale alla statua a Elena di Savoia e proseguirà, alle 11, con una Santa Messa nel Santuario Santa Maria di Montalto, anche in suffragio del consorte Vittorio Emanuele III.
“La figura di Elena di Savoia ha sempre suscitato nella città di Messina sentimenti di profonda devozione e il motivo non è soltanto riconducibile alle sue qualità di Sovrana, bensì anche a quelle di premurosa soccorritrice della popolazione messinese all’indomani del tragico terremoto del 28 dicembre 1908”, recita, tra l’altro, la locandina d’invito alla partecipazione a firma di David Giuseppe Truscello, delegato provinciale dell’Istituto nazionale. “Il suo arrivo in città per tale emergenza costituì la più grande speranza di rinascita per tutti i sopravvissuti all’immane disastro”.
Nel 1937, Papa Pio XI concesse a Elena di Savoia la “Rosa d’oro della cristianità”, massima onorificenza religiosa prevista a quei tempi per una donna e nello stesso anno l’Università “La Sapienza” di Roma la insignì della laurea honoris causa in Medicina. (Cesare Giorgianni )