MESSINA. Vasi colorati, panchine dipinte, arredi urbani artistici, girando per le strade del villaggio di Salice sono numerosi gli angoli caratteristici impreziositi da queste installazioni. Tutto è opera di un gruppo di residenti, i quali spinti dalla volontà di rendere sempre più bello il loro centro abitato, si sono rimboccati le maniche e da alcuni anni curano strade e piazze. “Curiamo Salice” è appunto il nome che si sono dati: “Dove non arrivano le istituzioni arriviamo noi” ci raccontano i volontari “il nostro villaggio è spesso lasciato in uno stato di abbandono da parte del Comune, la scerbatura viene fatta di rado, lo spazzamento a volte non è sufficiente, la nostra azione non vuole essere una protesta, ma solo un buon esempio per tutti gli abitanti”. I costi dei lavori vengono autofinanziati, o coperte con le offerte raccolte con delle cassettine nelle attività commerciali.
Come tanti piccoli villaggi messinesi, anche Salice sta subendo il fenomeno dello spopolamento, ma negli anni qualcuno è anche tornato. Salvatore ha lavorato tanti anni al nord, oggi ha fatto rientro nella sua casa natale, e s’impegna anche lui per rendere il villaggio più bello: “Ho trovato il paese peggiorato, in uno stato di abbandono, per questo metto a disposizione le mie capacità a servizio di tutti. A Milano facevo l’imbianchino, qui coloro panchine e muri”
L’operato dei volontari, soprattutto all’inizio, veniva visto come una perdita di tempo, non sono mancati i commenti sarcastici da chi li invitava a lasciar perdere. Oggi il gruppo però si è allargato ed è pronto ad accogliere chiunque voglia unirsi per “curare” il proprio villaggio.
I volontari sono: Francesca Bensaia, Francesca Berenato, Stefano Berenato , Giovanna Cardullo , Salvatore Cardullo, Chiara Celona , Stefania Celona , Stefano Celona, Nunziatina Celona , Antonella Feminò, Mariella Feminò, Salvatrice Feminò , Andrea Gullì, Antonio Lotta, Arianna Lotta, Federico Lotta, Francesca Malfa , Maria Pino, Rosa Pino, Tindaro Previti, Maria Salvo, Marcello Salvo, Santino Salvo, Nunzio Alberto Sillari, Santino Tomaso.