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Salina isola verde. Scooter elettrici per gli alberghi

Con l’arrivo di tre nuovi scooter elettrici, per gli ospiti di altrettanti alberghi, Salina, Isola Pilota della UE, vede l’Associazione degli Albergatori “Salina Isola Verde” incamminarsi in modo deciso sul percorso della transizione energetica.

Gli scooter

I nuovi scooter, che andranno in dotazione agli alberghi Ravesi, Punta Scario e Signum, vanno ad arricchire il parco di auto elettriche e bici a pedalata assistita, che numerose strutture ricettive, come l’albergo Capofaro, mettono già a disposizione ostanno acquistando, per gli ospiti dell’Isola.

Ma anche le amministrazioni comunali di Leni, Malfa e Santa Marina Salina si stanno muovendo e insieme a loro anche tante aziende investono su Salina Isola Pilota.

Tante iniziative sostenibili

Grazie al loro impegno, l’Isola vede oggi anche un primo scooter elettrico donato dall’azienda Ascoll ai vigili urbani di Malfa e la realizzazione, in queste settimane, di 5 nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche fornite da EnelX. A breve, a Salina,finanziati dal Ministero dell’Ambiente, anche un minibus elettrico da 15 posti e la stazione di ricarica alimentata da un impianto fotovoltaico da 6 kW.

Salina isola pilota

Tutti interventi un po’ anche frutto del Progetto “Salina Isola Pilota” che ENEA, insieme ai tre comuni, all’Assessorato Regionale dell’energia, alle associazioni Salina Isola Verde e MAREVIVO e all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dallo scorso anno e fino al 2030 e oltre, sta conducendo.

Salina dal 2019, è infatti “Isola pilota” della UE per la transizione energetica, un Programma attraverso il quale il Segretariato Europeo “Clean Energy for EU Islands” favorisce il percorso verso l’autosufficienza energetica e la sostenibilità ambientale e sociale, delle piccole isole.

L’ENEA, i partner e i tanti collaboratori scientifici e imprenditoriali, insieme alla popolazione dell’isola, hanno condiviso la visione della Salina sostenibile del futuro e stabilito un percorso di azioni concrete e di un sistema di governance per guidarne il cammino verso una maggiore autosufficienza e sostenibilità.

Fonti rinnovabili

Le fonti rinnovabili e la mobilità elettrica, naturalmente, fra i primi impegni della “Agenda per la transizione energetica di Salina”. Qualche settimana addietro il riuscito inserimento paesaggistico, presso l’hotel Principe di Salina, di un impianto fotovoltaico di quasi 10 kW, realizzato grazie al Gruppo d’acquisto ERIC, rappresenta solo il primo sul percorso che nei prossimi anni, vedrà in alberghi, strutture ricettive, aziende e case, la realizzazione dei 580 kW di fotovoltaico e degli altrettanto importanti 570 m2 di collettori solari termici, indicati e incentivati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Mobilità elettrica

La mobilità nell’isola, d’altro canto, con un milione e mezzo di litri all’anno di benzina e gasolio consumati, è responsabile di oltre il 31% dei consumi di energia e del 42% delle emissioni di CO2 di Salina. E’ questo il motivo per cui nella Road map per la transizione è previsto il passaggio ad una mobilità pubblica totalmente elettrica o ibrida, entro il 2025 e anche di parte di quella privata, con i suoi quasi 500 scooter e motorini a benzinafra i 1400 veicoli complessivamente presenti nell’isola.

Salina Energy days

Sono questi alcuni dei temi dei quali i partner di Salina Isola Pilota insieme a rappresentanti del Segretariato Europeo, di Università Siciliane e CNR di Messina e di aziende del settore della mobilità, discuteranno il 10 e 11 settembre prossimi.

L’occasione sarà quella dei “Salina Energy days”, l’appuntamento annuale, organizzato da Comuni, ENEA e associazione Salina Isola Verde, per fare il punto sulla road map per la transizione e con una mostra che vedrà quest’anno anche la presenza di veicoli e motori elettrici per la mobilità terrestre e marina.