Cinquantatré anni, non sposato, coltivatore e venditore di prodotti tipici di Salina, abitante di Malfa e desideroso soltanto di incontrare la propria anima gemella. Un desiderio, il suo, talmente forte da spingerlo a fidarsi incondizionatamente di due persone, marito e moglie, e pagarle affinché lo aiutassero nella sua causa. Marito e moglie che, in realtà, erano solo il “gatto e la volpe”, due estorsori che, approfittando dell’ingenuità della loro vittima, negli ultimi 5 anni erano riusciti a spillargli oltre 15mila euro.
Sono pesanti le accuse per Maria Baldanza, 50enne di Lipari, e per il marito Meftah Ezzine, 54enne tunisino anche lui residente a Lipari. Una storia incredibile quella portata alla luce dalle indagini dei militari della Stazione locale che, stamattina, si è conclusa con l’arresto dei due coniugi, finiti l’uno a Gazzi e l’altro a Piazza Lanza (Catania) con l’accusa di estorsione.
Il tutto cominciò nel 2011 quando la vittima, desiderosa di conoscere l’amore della sua vita, incappò nella falsità di marito e moglie. Sfruttando la debolezza emotiva dell’uomo, i due “gatto e volpe” iniziarono a montare ad arte “aspettative amorose”, talvolta parlando di presunte interessate di origini romene, talvolta procurandosi fotografie di donne, talvolta fingendo di aver trovato aspiranti mogli per il malcapitato. Ogni volta, per questa loro “mediazione”, marito e moglie si facevano consegnare somme di denaro tra i 50 ed i 200 euro. I soldi, così dicevano alla vittima, servivano per le spese di viaggio, per le pratiche, per i documenti. Ovviamente tutto falso.
Per l'uomo, quello fu l’inizio di un vero e proprio vortice. Dalle piccole somme si passò ben presto a vere e proprie estorsioni, minacce di morte, sia per la vittima che per i famigliari. La coppia pretendeva denaro, sempre di più. Finché, un giorno, la vittima non ha deciso di parlare e denunciare tutto.
In pochi mesi i carabinieri, coordinati dal Sostituto Procuratore Matteo De Micheli e dal Procuratore Emanuele Crescenti, sono riusciti a ricostruire il quadro degli ultimi cinque anni fatti di un’escalation incontrollata di inganni, minacce ed estorsioni. L’ultima proprio ieri, quando i coniugi si sono fatti consegnare dalla vittima 50 euro, a Lipari. I carabinieri li hanno presi con le mani nel sacco, con ancora addosso la banconota. Poi, ammanettati, sono stati portati in carcere. (Veronica Crocitti)