"E' riuscito a trasformare una società incapace a produrre un servizio essenziale come il tpl in un’azienda produttiva con un personale efficiente ed orgoglioso di appartenervi. La città conosce bene ed ha apprezzato i risultati ottenuti e i notevoli passi avanti fatti, il mondo del trasporto pubblico italiano ne è a conoscenza e parla di Messina di un caso nazionale unico". E' il saluto dell'ex assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola, al presidente, ora anche lui ex, dell'Atm, Giovanni Foti, dopo che il sindaco De Luca ha deciso di cambiare il consiglio d'amministrazione.
"C’è ancora tanto da fare – prosegue Cacciola – ma ritengo essenziale la metodologia e l’organizzazione del lavoro che Giovanni Foti ha introdotto, libera da alcuna pressione politica interna e che ha permesso di ricostruire un concetto di azienda e una cultura del lavoro del tutto assenti prima in Atm. A dimostrazione che un’azienda pubblica può fornire servizi efficaci se i vertici sono competenti e liberi di poter agire per il conseguimento degli obiettivi preposti sempre ispirati al rispetto e alla tutela degli interessi della comunità. Di questo gli sono grato e auguro a lui di poter avere ancora altre occasioni per concretizzare e mettere a disposizione le sue competenze, il mondo del tpl italiano ne ha bisogno".
L'ex assessore ringrazia anche gli altri due componenti del cda, l'avv. Alberto Ciccone e la professoressa Simonetta Di Prima. "E’ stato un lavoro di traghettamento dalla eccezionalità alla normalità molto complesso e difficile con tantissimi risultati positivi, spesso ignorati dalla cittadinanza che li ha visti, invece, ingiustamente sottoposti alle speculative polemiche tipiche di una fase elettorale e fomentate da chi si vuole accreditare con le nuove amministrazioni".