Come annunciato nell’incontro di giovedì scorso a Catania con la delegazione accompagnata dal segretario generale della Cgil Oceano e dal segretario di categoria Mastroeni, oggi pomeriggio a Palermo, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha convocato le parti della vertenza Triscele con l’obiettivo di salvare l’attività produttiva e il destino dei 41 lavoratori coinvolti.
Sindacato e lavoratori, dopo la comunicazione da parte dell’azienda dell’avvio delle procedure di Concordato preventivo che di fatto hanno bloccato qualunque ipotesi di ripresa dell’attività produttiva con la famiglia Faranda, sperano nel coinvolgimento di nuovi imprenditori che vogliano investire nel mercato della birra che è in espansione.
Crocetta giovedì scorso per sbloccare la situazione aveva intanto prospettato due diversi percorsi: bloccare il cambio di destinazione d’uso dei terreni e la conseguente speculazione edilizia in forza di un vincolo di archeologia industriale sullo stabilimento o trasferire la produzione in un’area demaniale e fare in modo di coinvolgere i lavoratori nella ripresa dell’attività produttiva. I lavoratori intanto continuano a presidiare lo stabilimento.