Più di trecento persone hanno applaudito questo pomeriggio alla conquista della salvezza della Waterpolo Messina, un traguardo importante che proietta la società peloritana verso un nuovo campionato di massima serie, il quinto consecutivo nell’olimpo della pallanuoto nazionale. Un risultato importante per il club e per il movimento, specie per l’ampio settore giovanile che “nuota” intorno alla prima squadra e può farsi trascinare dalla crescita del progetto, quest’anno sostenuto economicamente dalla Despar.
Tra i più entusiasti per il risultato ottenuto il tecnico Francesco Misiti: “Questa salvezza mi ripaga delle retrocessione in A/2 di qualche anno fa. E’ stata un’impresa perché ottenuta con grande sacrificio da parte di tutti, dalle giocatrici che ci hanno sempre creduto anche quando la situazione non era brillante, e della società che ci ha dato forza e coraggio non lesinando sforzi economici per metterci nelle condizioni di operare al meglio”.
La permanenza ha un valore doppio perché ottenuta con poche rotazioni e con un organico che ha perso pezzi per strada, senza peraltro, alla lunga, risentirne. “La valorizzazione delle giovani è un processo non sempre automatico, speriamo che anche in futuro ci siano tante soddisfazioni per noi”, ha concluso l’allenatore.