SAN FRATELLO – L’ex marito è sospettato di rapporti con mafiosi e l’azienda di lei viene bloccata dalla Prefettura. Oggi però per l’azienda agricola di San Fratello l’interdittiva antimafia è caduta. Lo ha stabilito il Tar di Catania, accogliendo i ricorsi proposti dagli avvocati Girolamo Rubino, Calogero Marino e Benedetto Ricciardi.
Per via del disco rosso prefettizio, l’impresa ha perso i contributi agricoli richiesti. Oggi potrà finalmente nuovamente accedere agli aiuti e proseguire a lavorare.
L’interdittiva antimafia risale al 2021 ed era scattata perché l’ex coniuge dell’amministratrice risultava essere stato più volte sottoposto alla misura della sorveglianza speciale semplice, a causa di alcune asserite frequentazioni con soggetti gravati da condanne anche per il reato di associazione mafiosa. I due avevano interrotto la relazione da anni, hanno fatto notare i legali, e i documenti prodotti della difesa dimostrerebbero come comunque l’uomo non ha rapporti con l’impresa agricola.
Per effetto della sentenza resa dal TAR Sicilia – Catania, l’azienda agricola non sarà più gravata dal provvedimento interdittivo prefettizio e potrà usufruire dei contributi volti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori.