Chiuso il cerchio sul tentato omicidio che, domenica scorsa, aveva sconvolto il paesino di San Marco d’Alunzio, nel nebroideo.
I carabinieri sono riusciti quasi subito ad individuare il colpevole, Alfio Arcordia, bracciante di 59 anni, e sottoporlo in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio aggravato.
Durante una lite, l’uomo aveva aggredito a calci e pugni un settantaseienne del posto, per poi accoltellarlo alla gola procurandogli una gravissima ferita.
Dopo essersi disfatto dell’arma, Arcodia era poi fuggito nelle campagne circostanti, rendendosi irreperibile. Le ricerche dei Carabinieri erano scattate immediatamente e, nell’arco di pochissimo, hanno dato i risultati.
La vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale di Sant’Agata di Militello, con una “ferita da taglio in regione laterale sinistra del collo e trauma contusivo con ecchimosi sparse al volto”, è stata sottoposta ad intervento chirurgico e poi dichiarata non in pericolo di vita. Arcodia si trova adesso nella Casa Circondariale Messina-Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Patti. (Veronica Crocitti)