Sono dovuti passare ben sei mesi, era il 1. luglio, ma alla fine il risultato è stato ottenuto. Ed allora, come afferma il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, meglio tardi che mai.
Il consigliere aveva sollecitato più volte l’intervento e adesso annuncia soddisfatto la positiva conclusione della vicenda. “L’Enel ha provveduto ad installare il misuratore necessario per consentire alla ditta del Comune di allacciare i cavi e sostituire un lampione. I ritardi si sono accumulati perché il Comune ha dovuto stipulare un nuovo contratto con l’Enel, a seguito del danneggiamento irreversibile di un trasformatore. Certo è che qualcosa non ha funzionato. Non è possibile dover attendere oltre sei mesi per il ripristino di un impianto di pubblica illuminazione”.