Politica

Sangiuliano e il caso Boccia tra gossip e politica (debole)

di Marco Olivieri

TRA POLITICA E REALTA’ – A che pagina di storia televisiva e del giornalismo italiano abbiamo assisitito ieri? I ministro della Cultura Gennario Sangiuliano ha raccontato la sua verità sul caso della collaboratrice Maria Rosaria Boccia. Al direttore del TG1, Gian Marco Chiocchi, in esclusiva, ha parlato della sua relazione, ha chiesto scusa alla moglie, ma anche alla presidente Meloni e ai suoi collaboratori. Ma, soprattutto, assicura di avere bloccato la nomina di Boccia a consulente del ministero per evitare “conflitti d’interesse” e di aver pagato a proprie spese tutti gli spostamenti della donna. Quest’ultima intanto non si arrende e, tramite Instagram, divulga registrazioni di dialoghi con dirigenti del ministero. E mette in rilievo tutto ciò che può rafforzare la sua immagine. Il suo ruolo di esperta nell’organizzazione di eventi, con una funzione nelle iniziative del ministro negli ultimi mesi.

Un pasticcio pubblico e privato

Insomma, un pasticcio politico, pubblico e privato. In discussione è se il ministro abbia davvero separato la sfera istituzionale da quella privata, tra un G7 e altre uscite pubbliche. Sangiuliano, che per ora ufficialmente ha la fiducia di Meloni, si conferma esponente di una classe dirigente che non convince. Debole in termini d’autorevolezza. Dopo le gaffe di carattere storico, nonostante il suo passato di giornalista Rai con incarichi importanti, ora questa situazione davvero eclatante sul piano mediatico lo mette in serie difficoltà.

Qualcosa è andato storto nella gestione politica, al di là degli aspetti che rimangono legati alla sfera privata. In generale, il mondo che gravita attorno a Fratelli d’Italia appare inadeguato, tutt’altro che pronto dopo la vittoria elettorale. Da tempo s’invoca una classe dirigente degna di questo nome, mentre lo show a puntate continua. Tra la rabbia di Maria Rosaria Boccia e la commozione in tv di Sangiuliano, il caso è tutt’altro che concluso.

Foto: fonte Italpress.

Questo articolo inaugura la rubrica Tra politica e realtà.