Ospedali riuniti, via al riassetto. A Barcellona l’area medica, il polo chirurgico a Milazzo

Sono diverse le novità previste nella riorganizzazione degli Ospedali riuniti di Milazzo, Barcellona e Lipari. Nel nosocomio mamertino verrà implementata l’area chirurgica, mentre nella città del Longano si punta a sviluppare l’area medica. Sono già stati previsti i primi trasferimenti, che saranno scanditi in un cronoprogramma redatto dal direttore dell’Asp Messina, Gaetano Sirna.

Una delle novità più importanti è il trasferimento di pneumologia al Cutroni-Zodda; una scelta sorprendente, visto che il reparto era uno dei più avanzati ed era nato per affrontare le problematiche sanitarie del polo industriale della valle del Mela. Sirna ha però chiarito che “il trasferimento serve a supportare la riabilitazione cardiopolmonare, e che 5 km non sono decisivi in questo contesto”.

Altri accorpamenti riguardano le unità di medicina e psichiatria, che saranno trasferite a Barcellona, mentre a Milazzo saranno accorpati i reparti di chirurgia generale, urologia, pediatria e neonatologia. Il polo medico barcellonese prevede inoltre le unità di malattie infettive e neurologia; l’area chirurgica mamertina potrà contare invece su rianimazione e anestesia, cardiologia, ostetricia e ginecologia, nefrologia e dialisi, oftalmologia e otorinolaringoiatria, ortopedia e traumatologia. Al Cutroni-Zodda, poi, non mancheranno delle strutture semplici per urologia, anestesia e cardiologia. Sarà inoltre operativo l’ambulatorio di ginecologia e un servizio di oncologia garantito con il personale medico di Taormina.