E’ nato morto, dopo un parto cesareo al Papardo. La mamma, 32 anni, era alla sua prima gravidanza, giunta alla trentacinquesima settimana. Ora i genitori del piccolo mai nato vogliono sapere cosa sia accaduto ed hanno presentato una denuncia ai Carabinieri.
Da due giorni la donna non sentiva muovere il bambino nel ventre ed aveva temuto il peggio. Un campanello d’allarme che si è rivelato fondato. La puerpera si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Papardo così come le aveva consigliato il suo ginecologo di fiducia. Al suo arrivo i medici di turno si sono subito resi conto che qualcosa non andava. La donna è stata sottoposta dal medico di guardia ed esame cardiotocografico per monitorare l’attività cardiaca fetale. Ma il battito cardiaco del bambino era flebile ed è stata subito attivata la sala operatoria dove il feto è stato estratto. Purtroppo tutti i tentativi di rianimare il piccolo si sono rivelati inutili. Nel referto, stilato dai medici del Papardo, si legge che determinante sarebbe stata la posizione del feto e del cordone ombelicale che avrebbe soffocato il bimbo. Una spiegazione che non ha convinto la madre del piccolo, anche lei medico, che ha presentato una denuncia ai carabinieri. Sarà ora la Procura a dover fare piena luce sulla vicenda. La direzione dell’azienda Papardo ha diffuso un comunicato in cui spiega che non si è trattato di un caso di malasanità e ripercorre passo dopo passo il pomeriggio in cui si è consumata la tragedia.