Politica

Sanità messinese in affanno. Musolino: “Al direttore Asp chiedo una svolta”

MESSINA – Quanti elementi critici nella sanità della provincia messinese. Criticità al centro del confronto tra la senatrice messinese di Italia Viva Dafne Musolino e il neo direttore dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì. Mette in evidenza in una nota la senatrice: “In particolare, è stato affrontato il tema delle difficoltà cui sono sottoposti i cittadini messinesi delle Eolie, visto il venir meno del presidio di ginecologia a Lipari E ancora abbiamo affrontato la difficile situazione dell’ospedale di Milazzo, che necessita di particolare attenzione, e di quello di Barcellona Pozzo di Gotto. In quest’ultimo caso, si tratta di un pronto soccorso chiuso da quasi 4 anni e in sofferta carenza di risorse e personale per un bacino di utenza di oltre 40 mila abitanti”.

Musolino ha pure rappresentato le difficoltà a lei segnalate in ordine alle vaccinazioni anti influenzali e anti Covid. “Sulle vaccinazioni non vi sarebbe chiarezza su dove possano essere effettuate, e, a livello siciliano, anche per ciò che riguarda le vaccinazioni obbligatorie”.

“La carenza di personale nell’Asp”

Da parte sua, il direttore dell’Asp ha confermato alla senatrice che giovedì 15 febbraio ha in programma di visitare gli ospedali di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. Occasione nella quale incontrerà anche i sindaci delle due cittadine tirreniche. Per quanto riguarda le esigenze del territorio eoliano, fa sapere la senatrice: “Il direttore Cuccì ha esposto il problema della scarsità di risorse. Una carenza che l’Asp di Messina mira a lenire anche grazie al nuovo fabbisogno del personale che a breve verrà presentato alla Regione. In ogni caso il direttore Asp di Messina ha garantito la massima disponibilità ad affrontare e dare risposte a tutte le esigenze del territorio di Messina, che rappresenta, soprattutto, la provincia più vasta della Sicilia con tutte le problematiche che ne conseguono”.