Negli ultimi mesi l’allarme è stato lanciato più volte. Adesso non c’è più davvero tempo da perdere perché i lavoratori della cooperativa Teseos sono ormai stremati e a pagarne saranno anche gli utenti, naturalmente incolpevoli. La vertenza che riguarda i servizi riabilitativi erogati dall’Asp si infiamma sempre più e all’orizzonte si prepara lo sciopero. La segretaria della Funzione Pubblica della Cgil Clara Crocè ha inviato una nota al Prefetto per chiedere l’attivazione delle procedure di conciliazione e di raffreddamento, passaggio che di fatto precede lo sciopero. Il problema è sempre lo stesso: il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori della cooperativa che fa parte della Ssr che gestisce i servizi. La sindacalista ha avuto un confronto con il Presidente della Ssr Coletta dal quale emerso che causa del mancato pagamento delle fatture relative al mese di Gennaio da parte dell’ASP la società non è in grado di anticipare alla cooperativa alcuna somma né di provvedere al pagamento del saldo delle fatture (290.000,00) relative all’ultimo trimestre. Quindi ancora una volta si verifica un corto circuito tra Asp, società e cooperativa e a pagarne le spese sono i lavoratori. Ma c’è di più. Clara Crocè aggiunge che allo stesso tempo la cooperativa, nonostante abbia ricevuto un acconto (80%) delle fatture fino al mese di dicembre, ha liquidato solo lo stipendio di settembre. In mezzo c’è anche un contenzioso tra la cooperativa, l’Azienda Sanitaria Provinciale e la SSR ASP riguardo al riconoscimento di alcun rimborsi spese ovviamente mai liquidati.
“Dai centri ormai ci segnalano che non hanno neanche la carta per la stampa dei documenti per il normale funzionamento del servizio, scarseggiano i dispositivi di prevenzione e sicurezza per potere esercitare la normale attività riabilitativa. Non si può perdere tempo i lavoratori sono disperati e ormai privi di qualsiasi mezzo di sussistenza” dice Clara Crocè. Il sindacato chiede la convocazione del Direttore dell’ASP, del Presidente SSR e di quello della cooperativa Teseos perché serve al più presto una soluzione. (Francesca Stornante)