Qualcosa non convinceva i clienti di un avviato studio dentistico di Patti. Così, dopo diverse segnalazioni, è scattato l’intervento dei Carabinieri che hanno denunciato due falsi odontoiatri e sequestrato lo studio. Il soggetto che si spacciava per dentista è un sessantunenne straniero, residente a Patti ormai da diversi anni, iscritto alla facoltà di Odontoiatria di Roma – Tor Vergata. L’uomo peró non aveva conseguito il titolo di studio valido in Italia necessario per esercitare questa attività, ma soltanto di una laurea Argentina, non riconosciuta dal nostro ordinamento. Lo studio era invece intestato a un medico odontoiatra messinese che operava anche nella cittadina nebroidea, coadiuvato in tutto e per tutto dal camice bianco non abilitato. Entrambi sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione sanitaria. Per il messinese è scattata la contestazione, in concorso con lo straniero, per avergli permesso di esercitare senza abilitazione. Lo studio era molto gettonato a Patti: avviato nel 2005, muove un fatturato stimato intorno ai 600 mila euro. A operare sono stati i Carabinieri di Patti e i colleghi del Nucleo Anti Sofisticazioni.