«Dal mese di settembre del 2011, la FP CGIL reitera puntualmente,le richieste di incontro al Commissario dell’ASP Francesco Poli e alla SSR , la società pubblico- privata per i servizi riabilitativi, per la convocazione del tavolo tecnico provinciale sui servizi di riabilitazione. Ma finora non c’è stata risposta». Il commento di Clara Crocè, segretario Generale della FP CGIL, segue la notizia della sospensione dei servizi di Neuropsicomotricità e logopedia al centro di riabilitazione di Canneto (Lipari).
«E’ l’ennesima provocazione – dichiara – se il Commissario Poli è sordo peggio di una campana alle nostre richieste e solleciti faremo tanto rumore che sarà costretto a sentire la nostra voce. Avvieremo da subito la mobilitazione dei lavoratori e degli utenti. E’ una vergogna lasciare dei bambini senza assistenza e lavoratori senza stipendio da oltre un anno. Non è degno di un paese civile. Se la “mission” del Commissario Poli, è il risanamento dei debiti dell’azienda , sulla pelle dei lavoratori e delle fasce più deboli, ha sbagliato rotta e provincia» afferma la Crocè.
Secondo i dati riportati dal sindacato, la provincia di Messina continua ad essere la cenerentola rispetto alle altre provincie: per i servizi riabilitativi, gli aggregati di spesa destinati a Messina, sono appena 15 milioni di euro, contro i 90 milioni di euro destinati alla provincia di Catania. La Crocè passa dunque in rassegna le singole situazioni: «Cooperativa Teseos, per il terzo anno si ripropone la cassa integrazione in deroga per 32 unità. I lavoratori ancora sono in attesa del pagamento degli stipendi dal mese di settembre. Cooperativa Rigenera, nel mese di novembre abbiamo scritto che i lavoratori erano in arretrato di otto mensilità di stipendio. Centro Dismed, percepiscono lo stipendio ogni due e tre mesi».
La Fp Cgil conclude lanciando un duro monito al Commissario Poli. «L’ASP provveda a pagare le fatture ai centri e alla convocazione di un tavolo .La FP CGIL e i lavoratori hanno atteso con pazienza la ricetta miracolosa. Adesso il tempo è scaduto. E’ arrivato il tempo della reazione che inevitabilmente, in assenza di risposte sarà dura».