A Sant’Agata Militello, la Polizia di Stato ha dovuto affrontare la reazione inaspettata di un ventinovenne che per difendere il fratello e consentirgli la fuga non ha esitato a minacciare con una bombola di gas i poliziotti. Si tratta di Peter Cucé, 29 anni, originario di Melito di Porto Salvo, con precedenti di polizia, che è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale. Cucè insieme al fratello è stato notato dagli agenti del Commissariato nei pressi di una sala giochi. E stavano per notificare al fratello di Cucè un provvedimento di sorveglianza speciale Ma alla vista della volante i due fratelli, dopo aver tentato di nascondersi all’interno dei servizi igienici del locale, sono stati raggiunti dai poliziotti, e si sono scagliati contro gli stessi guadagnando l’uscita del locale. Sono quindi saliti a bordo di un’auto guidata da una terza persona e hanno dato vita a un lungo inseguimento. Con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale, gli agenti del locale commissariato hanno raggiunto l’auto dei fuggitivi davanti l’abitazione dei due fratelli e ad aspettarli c’era Peter Cucè che ha minacciato i poliziotti con una bombola del gas, garantendo così la definitiva fuga al fratello. Mentre scattavano le manette ai polsi di Cucè per resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale, il ventunenne, alla guida dell’auto servita per la fuga dei due fratelli è stato denunciato a piede libero anche perché alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La Polizia sta cercando di individuare il fuggitivo.