Il sindaco di Santa Teresa Cateno De Luca ha emanato un’ordinanza antifavismo in conseguenza di un caso accertato su un minore che frequenta l’Istituto Superiore “Caminiti-Trimarchi”. Il favismo si caratterizza per un deficit dell’enzima G6PD e, oltre al contatto diretto con le piante, anche l’inalazione di pollini può causare crisi emolitiche pericolose per i soggetti affetti. L’ordinanza vieta in modo assoluto la coltivazione di fave, piselli e fagioli nel raggio di 300 metri in linea d’area con l’istituto scolastico, come limite precauzionale in relazione alla possibilità di dispersione dei pollini. Inoltre, nella disposizione si fa presente che i proprietari degli orti che si trovano nell’area specificata devono eliminare del tutto i tipi di coltura indicati entro dieci giorni dall’ordinanza (emanata nella giornata del 24 marzo); la vendita di fave fresche è consentita solo in sacchetti opportunamente sigillati. Sarà compito della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine far rispettare l’ordinanza.
Gi.Br.