Il mondo della pallavolo santateresina e l’Effe Volley S. Teresa sono in lutto per la prematura scomparsa del mitico e storico dirigente Nino Pagano, 68 anni, stroncato da un improvviso malore nella mattinata del 2 luglio. Il sig. Pagano era una icona vivente della pallavolo messinese, conosciuto in tutti gli ambiti provinciali e regionali per aver calpestato per circa quaranta anni i tappeti di tutte le palestre della Sicilia. Intenditore e conoscitore di uomini e cose nel mondo del volley come pochi, iniziò la sua carriera da dirigente nel lontano 1974 con lo Juventus Club del Prof Crupi. Da allora in poi non ha più lasciato il suo vero amore, la pallavolo, che per lui non era solo uno sport ma un motivo di vita. Non essendo sposato, la sua famiglia era composta dalla sua amata squadra di pallavolo femminile di cui ne ha seguito le sorti vita natural durante. Dalle epiche imprese della Alliatour di Pippo Giorgianni sino alla serie B riconquistata dopo 24 anni la scorsa stagione. Quella palla ballonzolante da una parte all’altra della rete era per lui passione, folgorante passione che spesso si tramutava in proteste nei confronti dei direttori di gara (ai quali mancherà di sicuro) anche continuate, ma sempre con garbo, eleganza e grande educazione. Tutte doti che hanno impreziosito la sua esistenza e che non ci faranno mai dimenticare il nostro primo tifoso che in questi anni non si è perso mai una gara, sia essa di serie B piuttosto che di Under 14 o serie D. Lui non mancava mai, Nino Pagano era parte integrante del “corredo” umano all’interno dell’ Effe Volley S. Teresa.
Nel ricordo, un commosso presidente Santo Carnabuci ci dichiara: “Le partite non saranno più le stesse per me che le seguivo accanto a Nino, una persona speciale che in questi lunghi anni mi è stata sempre a fianco in maniera leale e fedele. Sempre disponibile per qualsiasi esigenza, un grosso colpo dal punto di vista morale, una perdita per me molto pesante. La notizia mi ha traumatizzato”.
Il capitano, Alessandra Maccarrone che è cresciuta come giocatrice e come donna sotto la guida di Pagano, ci dice: “Nino Pagano è una delle prime persone che ho conosciuto quando ho iniziato a giocare a pallavolo. È stato il nostro segnapunti per tanti e tanti anni, una persona sempre presente, appassionata e legata alla nostra squadra e società come mai nessuno. Era presente a tutte le partite sia in casa che fuori casa, che fosse una partita di under 14 come quando ho iniziato 20 anni fa o di serie b come quest’anno. È stato colui che ha gioito più di tutti alla nostra promozione perché lui c’è stato sempre qui, anche prima che iniziassi a giocare io (me lo raccontava mia sorella). Ci teneva così tanto che spesso gli capitava di litigare anche con gli arbitri, ma era una persona buona e affezionata a tutto l’ambiente. Ci mancherà e spero possa riposare in pace guardando da lassù le partite come ha sempre fatto per gran parte della sua vita. Arrivederci signor Pagano”.
La società ha deciso di osservare un minuto di raccoglimento alla prima gara interna del prossimo campionato di serie B2. I funerali avranno luogo oggi 3 luglio alle ore 18 presso la Chiesa Madonna di Portosalvo in S. Teresa di Riva.