Motorini parcheggiati nelle piazzole, auto in divieto di sosta, sedie sulla carreggiata per tenere libero il posto auto. Le infrazioni non saranno più tollerate a Santa Teresa di Riva dove il sindaco Cateno De Luca ha deciso di adottare la politica del pugno di ferro.
Il primo cittadino riceve e pubblica, con tanto di foto su facebook, le segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini stanchi di lottare contro coloro che del rispetto delle regole se ne infischiano allegramente, anche se tra questi ci sono dei dipendenti comunali. Attenzione dunque, agosto sarà il mese della tolleranza zero per tentare di sradicare dai cittadini l’assurda convinzione che tutto sia concesso.
E insieme alla multa anche la pubblica umiliazione: il sindaco, laddove ne è conoscenza, fa anche nomi e cognomi dei trasgressori. Il corpo della Polizia Municipale capitanato dal comandante Diego Mangiò è incaricato di fare controlli a tappeto affinché i trasgressori non la passino liscia. “Multate” è l’imperativo categorico dell’irremovibile De Luca. E per rendere il centro jonico il più vivibile possibile, agosto sarà anche il mese della pulizia straordinaria di spiaggia e lungomare. La Giunta Municipale, con delibera n. 233del 27 luglio, ha infatti assegnato 10 mila euro alla Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio affinché provveda a eseguire quanto premesso.
“L’amministrazione comunale –si legge nell’atto dell’esecutivo– ha come obiettivo primario quello di mantenere il massimo decoro della spiaggia e del lungomare, attraverso una pulizia straordinaria durante il mese di agosto, mantenendo così l’arenile, dato il notevole afflusso turistico, pulito e salubre per i fruitori”. Verranno inoltre effettuati “interventi di pulizia e scerbatura di arbusti e cespugli e quant’altro risulti di intralcio al pubblico passaggio e possa recare pericolo alla sicurezza pubblica”, anche “laddove non sono intervenuti i privati obbligati” che potrebbero ritrovarsi a scontare l’inadempienza.
Giusy Briguglio