Si tratta del quarto appuntamento del programma, della Parrocchia San Nicolò di Bari di Santo Stefano di Camastra, preparato in occasione dell’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Dopo i precedenti appuntamenti giubilari parrocchiali, che hanno visto come protagonisti i fanciulli (28 maggio), i lavoratori (26 giugno) e le famiglie (10 luglio), che hanno raccolto circa 1000 persone provenienti anche dai comuni del circondario, il 7 agosto prossimo è la volta degli emigranti.
L’attenzione è rivolta chiaramente a quanti sono stati costretti a lasciare la propria terra, la propria casa e i propri cari in cerca di un lavoro e di un avvenire migliore. L’argomento non interessa solamente gli stefanesi andati via per lavoro ma si rivolge anche a tutta quella gente che ogni giorno scappa dalla guerra, dalla fame e dalla disperazione sbarcando sulla nostra isola in cerca di un futuro quantomeno più tranquillo.
La giornata vedrà la preziosa partecipazione di Biagio Conte, il frate laico che ha appena concluso il suo pellegrinaggio fino a Roma dove ha incontrato il Santo Padre Francesco. Biagio Conte era partito proprio dalla Città delle ceramiche, a piedi e con la sua croce, alla volta della capitale.
Assieme al frate laico ci saranno un gruppo di immigrati che renderanno testimonianza sulle opere di misericordia. L’appuntamento è per domenica 7 agosto prossimo, alle 17,45, al curvone Morizzi da cui si muoverà il pellegrinaggio per raggiungere il Santuario, dove i pellegrini attraverseranno la Porta Santa. Seguiranno alcune testimonianze, tra cui quella di Biagio Conte, e la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco stefanese, don Calogero Calanni.
(Salvatore Famularo)