I bambini delle elementari e i ragazzi delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo della Città delle ceramiche sono stati ospitati all'interno della "Nuova Caserma" dei carabinieri, delle locale Compagnia, per un incontro con i militari dell'arma nell'ambito del "Progetto legalità".
La nuova sede dell'Arma, che sarà inaugurata con una cerimonia ufficiale nelle prossime settimane, con i suoi spazi interni favorisce lo sviluppo di progetti socio-pedagogici, orientati a valorizzare e a rafforzare i rapporti tra la Benemerita e le nuove generazioni.
Nel corso della nella mattinata di martedì 8 marzo, si è svolto il primo degli appuntamenti previsti per il corrente anno scolastico con le scuole Elementari e Medie della Città, che ha aperto il ciclo di conferenze, con i primi 53 ragazzi delle scuole stefanesi che hanno avuto modo di visitare la nuovissima sede di via la Giara.
I piccoli ospiti, accompagnati dal Comandante della locale Stazione Carabinieri, il MASUPS Filippo Marinaro, hanno avuto la possibilità, di vivere i luoghi dove i loro eroi, ovvero “i carabinieri”, svolgono le varie attività e di toccare con mano uno scorcio della loro vita quotidiana.
Oltre alla visita, ai giovanissimi ospiti sono stati offerti tre importanti momenti educativi e formativi.
Il rispetto del Codice della Strada, raccolto sotto lo slogan: “Stai attento Papà!” tenuto dal Maresciallo Alfredo Piacentino dell’Aliquota Radiomobile, che ha parlato del Codice della Strada e sottolineato le principali infrazioni censite, invitando i ragazzi ad avere un ruolo attivo quando sono a bordo dell’auto guidata dai genitori.
Un altro momento rivolto ai ragazzi è stato quello dedicato all’informatica quotidiana, affidato al “Referente informatico” della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, l'Appuntato Alfredo Lucchetti. Partendo dall'antico monito “Non accettare una caramella dallo sconosciuto” lo specialista informatico ha risposto alle domande dei ragazzi e fornito a genitori, insegnanti ed allievi alcuni utili consigli da applicare durante la navigazione sui siti di maggior interesse, spiegando i rischi e le trappole in cui potrebbero rimanere impigliati i nostri neofiti cibernauti.
Un ‘ulteriore sessione è stata dedicata al Nucleo Operativo in cui il Brigatiere Antonino Di Nardo ha messo in guardia i ragazzi rispetto i problemi relativi alle devianze giovanili, tipo: il bullismo, l'uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche. La sessione si è poi conclusa con un identikit di un professore che gli stessi ragazzi hanno realizzato usando gli applicativi dell’Arma.
Nel corso della visita è stato anche presentato il parco macchine in dotazione all'Arma fornendo ai giovanissimi una breve disamina delle principali caratteristiche dei veicoli in uso ai carabinieri sia dell’Aliquota Radiomobile ( le Alfa 156 e 159) le cosiddette "gazzelle" dei carabinieri, sia della Stazione (in questa occasione è stata usata la Subaru Forester).
"La gioia e la vivacità delle giovani generazioni – dice il Capitano Giuseppe D'Aveni, Comandante della Compagnia stefanese – rimarrà conservata oltre i confini della giornata e permetterà di sviluppare, in tal senso, anche i futuri incontri". (Salvatore Famularo)