Sabato scorso è stata presentata, nella chiesa di S. Giovanni Battista di S. Stefano di Camastra, la statua lignea del XVII sec. di S. Lucia, restituita ai fedeli dopo circa 4 mesi di lavori di restauro.
Nell’ unica navata della chiesa sono accorsi numerosi devoti della Martire, protettrice della vista, per partecipare alla S. Messa e assistere alla successiva conferenza di presentazione della preziosa opera restaurata.
Relatori della serata sono stati il maestro restauratore Gaetano Caruso e lo storico locale Angelo Pettineo; il primo ha illustrato le fasi di restauro, il secondo ha fornito preziosi dettagli sul presunto autore dell’opera e sul periodo storico in cui è stata realizzata.
La statua di S. Lucia, alta circa 150 cm., secondo Gaetano Caruso, restauratore di origine stefanese anche se vive e opera nel catanese, è stata realizzata su un unico tronco di castagno e avrebbe subito una laccatura tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Una laccatura che ha nascosto per circa un secolo i meravigliosi decori del mantello e il vero colore dell’opera tutto di oro zecchino. L'intervento effettuato all’epoca, per fortuna, non ha corroso e danneggiato l’oro della statua ma addirittura lo ha preservato per tutti questi anni.
Per lo storico Angelo Pettineo l’opera,di cui si hanno notizie certe dal 1622, potrebbe essere stata realizzata già nel 1500 viste le decorazioni sul mantello e, secondo lo stile, potrebbe essere stata realizzata dallo scultore palermitano Francesco Cammisa, autore di altre opere conservate nelle chiese dell’hinterland stefanese.
Alla conferenza erano presenti il parroco, don Calogero Calanni, il vicario parrocchiale, don Salvatore Chiacchiera e il Sindaco, Francesco Re.
La statua di S. Lucia è già stata riposta nella sua nicchia nella chiesa di S. Giovanni per il culto dei devoti.