In merito all’articolo Venti di crisi a Saponara: il vice sindaco Venuto: “Mancanza di autonomia, rinuncio all’indennità”, riceviamo e pubblichiamo una precisazione del sindaco Giuseppe Merlino.
Premetto che, da qualche mese a questa parte, con l’unico intento di screditare la mia immagine e l’azione amministrativa portata avanti, è in corso una campagna denigratoria quotidiana nei miei confronti, al fine di ristabilire la verità dei fatti e smentire le dichiarazioni del vicesindaco, mi preme fare chiarezza in merito a quanto verificatosi nella seduta di giunta del 7 marzo.
Nel corso della seduta, cui hanno partecipato tutti e 4 gli assessori in carica e con la legittima presenza della segretaria comunale (la riunione di giunta era ancora aperta), al momento della disamina della proposta di delibera del gratuito patrocinio della manifestazione “Corrltalia 2024”, trattandosi di sport, il sottoscritto si è limitato, con tono pacato e con la massima serenità d’animo, a invitare tutti i componenti della giunta, al fine di evitare malumori, ad attenersi a portare avanti le materie per cui erano state conferite le deleghe. Il tutto, pur precisando, senza timore di smentita, che ho dato, fin dal primo giorno dell’insediamento, massima autonomia neIl’intraprendere e attuare ogni tipo di iniziativa, anche d’intesa e in collaborazione tra di Ioro colleghi assessori.
Mai il sottoscritto ha posto limitazioni alle azioni di ogni singolo componente della giunta, né tantomeno nel caso di cui sopra della manifestazione di ’Corrltalia 2024”- ben 5 persone presenti potrebbero confermare la mia versione – men che meno quindi lo scrivente ha “limitato” l’autonomia del ruolo del vicesindaco. Risulta non veritiera l’affermazione riportata dal vicesindaco che cita come mie le parole (riferite a lui): “Non può prendere decisioni che portano lustro e prestigio al Comune se non nell’ambito delle sue deleghe”. Non ho mai pronunciato queste parole. Ci sono ben 5 testimoni che possono confermarlo. Non si riesce a comprendere le ragioni per le quali vengono diffuse affermazioni non veritiere.
Il vicesindaco ha informato del contatto avuto circa la proposta della manifestazione e nessuno ha sollevato obiezioni di sorta. Ci mancherebbe… Giustamente, ha detto alI’associazione proponente di presentare l’istanza, di cui si sarebbe dovuto interessare l’assessore con delega allo Sport, il quale aveva già dato indicazioni agli uffici di predisporre gli atti.
Avendo intuito che si stavano creando degli screzi per mettere il cappello a una semplice manifestazione, sono intervenuto per evitare che ciè accadesse, ma, ripeto, con garbo istituzionale e toni pacati, Non mi spiego quindi la reazione del vicesindaco, sia nella riunione di Giunta che successivamente. come dimostra la Iettera di rimostranze.
Nonostante mi sforzi, faccio fatica a cogliere il nesso che lega la rinuncia all’indennità di carica con la reazione a quanto accaduto, stante che la rinuncia o meno all’indennità di funzione, prevista dalla legge, rientra nelle libere scelte personali. Alla stessa stregua mi è difficile comprendere la locuzione riportata nelFarticolo “anche al fine di non incorrere in simili inconvenienti”.
Duole constatare che il vicesindaco ha voluto interrompere ogni forma di dialogo sia con il sottoscritto che con gli altri componenti della giunta, così come provo rammarico nel dover dedicare energie e tempo a piccole incomprensioni che dovrebbero risolversi in poche battute, a fronte dell’importante mandato ricevuto dalla nostra comunità, che richiede impegno e unità di intenti.
Nel rinnovare la fiducia nei confronti del vicesindaco, così come degli altri assessori, reputo quanto accaduto un piccolo incidente di percorso, che è possibile superare con la disponibilità di ciascuno e sempre che ce ne sia la volontà.
Il sindaco Giuseppe Merlino