SAVOCA – Pazienza. E’ quella che chiede il sindaco di Savoca, Nino Bartolotta, ai suoi concittadini costretti a prolungare la quarantena obbligatoria a causa del mancato arrivo dell’esito dei tamponi. Fino a pochi giorni fa erano 52 in tutto e tra questi anche due disabili impossibilitati a ricevere assistenza specializzata. Senza esito negativo dei tamponi nessuno può infatti accedere accedere alle loro abitazioni.
Il giorno di Pasqua, Bartolotta ha rivolto gli auguri alla cittadinanza a nome personale e di tutta l’Amministrazione con un “pensiero particolare a chi da ormai troppi giorni è ancora in attesa dell’esito dei tamponi, affinché possa finire presto e bene lo stato di ansia e isolamento in cui gli stessi si trovano”.
La situazione si sta però lentamente sbloccando. Ieri sono arrivati i responsi sui primi 4 tamponi: tutti negativi. Oggi, allo stesso sindaco Bartolotta – che in questi giorni è stato in stretto contatto con l’Asp per sbloccare la situazione – sono stati anticipati altri esiti. Anche in questo caso tutti negativi. All’appello ne mancano più di una ventina e si tratta di persone ormai in isolamento da quasi un mese.
Savoca è stato il primo comune della riviera jonica ad attivare il Coc, centro operativo comunale della Protezione civile, per seguire con la massima attenzione l’evolversi dell’emergenza coronavirus.
In un mese sono stati effettuati 90 turni di presenza nel presidio della frazione Rina e 26 turni di supporto esterno, con una reperibilità telefonica h24. Duecentotrentadue sono state le richieste di assistenza; 174 i controlli veicolari.
A Savoca non si è registrato alcun caso di contagio da Covid-19 ma sono stati 71 i soggetti interessati dalla misura dell’isolamento domiciliare obbligatorio e volontario. A tutti l’Amministrazione comunale ha assicurato monitoraggio e assistenza. Inoltre, sono stati distribuiti 435 voucher sociali da 25 euro cadauno per un importo complesso di quasi 11mila euro, e assegni del Fondo di solidarietà sociale per 2mila e 800 euro. Consegnati anche sette pacchi di spesa solidale a chi si trova in stato di maggiore difficoltà.
La Giunta ha infine disposto il rinvio di tutti i pagamenti dei tributi e canoni patrimoniali comunali in scadenza dal 10 marzo 2020.