Ci sono tanti bambini e diverse donne, fatti sbarcare per prima, tra le 158 persone che stamane, dopo giorni in alto mare, hanno toccato terra al Molo Norimberga di Messina, lasciando la nave spagnola Aita Mari, che li aveva soccorsi nei giorni scorsi, in due distinte operazioni, al largo del Mediterraneo.
Alla nave è stato dato l’ok dal Viminale per l’attracco qualche giorno fa, poi la destinazione a Messina, dove alle 8 di stamane sono iniziate le consuete operazioni, coordinate dalla Prefettura.
Le persone sbarcate sono molto provate ma le loro condizioni sono buone. Ad attenderli c’era il personale della Croce Rossa italiana, delle forze dell’Ordine e del volontariato. Attivate anche le procedure di controllo per valutare eventuali casi di Coronavirus.
In un paio d’ore il primo bus ha cominciato le operazioni di trasferimento alla caserma Gasbarro di Bisconte.
“158 esseri umani, nostri fratelli e sorelle – ha commenta la Ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario,- possono finalmente trovare una terra di pace dopo tanta sofferenza”.