Sono circa 2500 le istituzioni non profit che, nella nostra provincia, a tutt’oggi non hanno compilato il questionario sul censimento. Per queste istituzioni, dal 21 dicembre partiranno le diffide da parte dell’Ufficio provinciale di censimento.
Termine ultimo per la consegna è, dunque, il 20 dicembre.
“La partecipazione al censimento delle Istituzioni non profit messinesi è molto bassa rispetto alla media nazionale – afferma il responsabile dell’Ufficio provinciale di censimento, Agnese De Salvo – e ciò comporterà uno spiacevole compito per l’Ufficio, ossia quello di procedere con l’iter sanzionatorio per le non profit che non hanno compilato l’apposito questionario. Considerato che è un obbligo di legge essere censiti e che con questo censimento si creerà un archivio nazionale delle non profit, trovo assurdo che si debbano applicare sistemi sanzionatori per censirle, quando dovrebbe essere interesse delle stesse non profit ad essere incluse nell’elenco nazionale. Resta ancora qualche giorno di tempo per essere censiti senza sanzioni e spero che tutte quelle che ancora non lo sono state, lo facciano spontaneamente. Molte Istituzioni che i nostri rilevatori sono riusciti a rintracciare, hanno dichiarato di non aver mai ricevuto il questionario, quindi questa potrebbe essere la causa principale dell’inadempienza. Pertanto, quelle che non hanno ricevuto il questionario o l’hanno smarrito possono contattare l’Ufficio provinciale di censimento (tel. 0907772298/297/231/243) per richiedere un duplicato”.
Dal 21 dicembre scatterà la procedura sanzionatoria anche per 700 imprese messinesi che non hanno ancora compilato il questionario. Tra le unità da censire rientrano tutte le imprese con più di 20 dipendenti e, per campionatura, le altre.