SCALETTA – Un sistema in rete finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni culturali, che possa creare anche un indotto economico e occupazionale: è stato questo il filo conduttore del convegno organizzato nel Centro Polifunzionale di Scaletta dal Lions Club di S.Teresa sul tema “Ritorno al futuro: idee e modelli per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali”, in occasione della inaugurazione dell’anno sociale 2019-20.
Ha aperto i lavori il presidente Massimo Caminiti, il quale ha delineato i punti principali del programma annuale in cui il Club interverrà avendo come riferimento le aree tematiche internazionali attraverso manifestazioni ed eventi, con particolare attenzione nei riguardi delle fasce giovanili e delle istituzioni scolastiche.
Filippo Grasso, delegato dell’UniMe alle iniziative scientifiche nel settore del turismo, ha esposto una accurata analisi diretta alle criticità del settore e ha proposto la creazione di un movimento finalizzato alla ratifica di un protocollo di intesa per la creazione di una piattaforma dei beni culturali con il coinvolgimento attivo del tessuto associativo, delle maestranze del settore e delle amministrazioni locali.
Carmelo Celona, presidente nazionale Ibas (I Borghi ad Armonia Sociale), ha rappresentato un percorso sui motivi dell’abbandono dei centri storici, dovuto alla disgregazione del tessuto sociale.
Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, ha illustrato degli esempio di come “Arte e Bellezza” abbiano la capacità di avviare il motore della speranza e della vita dei siti in via di abbandono, e ha sottolineato come sia necessaria la riscoperta del valore umano come unico contraltare alla sciatta e negletta ipocrisia della politica.
Andrea Donsì, delegato Lions regionale del service “Tutela del paesaggio e rispetto dell’ambiente” che ha coordinato i lavori, ha individuato l’avvio concreto di un percorso operativo che coinvolga le amministrazioni, le agenzie educative locali e la rete interassociativa “Assojonica”.
Il sindaco di Scaletta Zanclea, Gianfranco Moschella, e Davide Paratore, sindaco di Antillo e presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, hanno dato ampia disponibilità a favorire e accogliere progetti che rilancino i paesi del comprensorio.
I rappresentanti dell’Assojonica, poi, hanno voluto manifestare ad Antonio Presti la vicinanza del mondo culturale locale, donandogli, quale segno di apprezzamento, una piccola statua in acciaio inox, appositamente creata dal maestro Nino Ucchino.
Nel corso della serata, inoltre, sono stati consegnati anche dei riconoscimenti a giovani talenti del comprensorio: alla giovanissima Alessia Pinto, che studia canto con successo da diversi anni; a Fabrizio Sergi, regista di cortometraggi con i quali ha vinto premi in vari concorsi nazionali; a Cristiana Ballisto che ha affascinato con i suoi dipinti e i suoi disegni; a Samuele Formichetti, autore di foto hanno colpito per lo sguardo disincantato di paesaggi e di ambienti, e per la “cruda umanità” dei volti.
Dopo i saluti del presidente della terza circoscrizione, Leonardo Racco, della presidente di Zona 8, Daniela Randazzo, e della responsabile distrettuale dell’Area Ambiente, Lucrezia Lorenzini – alla presenza delle autorità lionistiche quali il past Governatore, Franco Freni Terranova, i delegati di service e officer, Agostina La Torre, Giuseppe Amodeo, Maurizio La Spina, Roberto Malfitano e presidenti e segretari dei Club della circoscrizione jonica messinese – ha concluso la manifestazione il Governatore del Distretto Sicilia, Angelo Collura, il quale ha parecchio apprezzato l’evento del Club santateresino a dimostrazione di come i Lions si muovano in favore del territorio e delle loro esigenze.