Diciassette mila euro, è questa la cifra che ancora rimane nel fondo di solidarietà post alluvione. A seguito del tragico evento del 1 ottobre 2009, il Comune di Scaletta Zanclea ha creato un conto corrente dove sono confluite diverse donazioni. Oggi resta da capire in che modo verranno utilizzati questi soldi. L’argomento è stato posto al centro dell’ultimo consiglio comunale dal vicesindaco Gabriele Avigliani che, accogliendo quanto richiesto dal Gruppo Cittadino per Scaletta, ha proposto che con la somma in questione si acquistassero un gazebo e delle panchine da mettere nella zona Divieto e si provvedesse a sistemare l’area verde della Stazione con nuovi giochi per bambini. Il tutto in considerazione del fatto che l’area giochi prima esistente è stata distrutta dall’alluvione e quindi quella della Stazione rimane l’unica zona che può essere adibita a questo scopo. Ma la proposta è stata respinta, perché dai banchi della minoranza è stato fatto notare che esiste una delibera dell’ottobre del 2010 che prevede che sia la Giunta Municipale a pronunciarsi sull’argomento, dopo aver proceduto a preventivare l’impegno di spesa. La questione non è dunque di competenza del consiglio comunale e sarà l’esecutivo a decidere in che modo verranno spesi i 17 mila euro rimanenti nel fondo pro alluvione. Secondo il consiglio, parte della somma dovrebbe comunque essere utilizzata per realizzare un monumento per onorare le vittime di Scaletta e dei Comuni limitrofi che hanno perso la vita in quel terribile 1 ottobre.
Giusy Briguglio